MONTECAPPONE è una società agrivitivinicola fondata a Jesi negli anni ’60 del Novecento. Dal 1997 la società appartiene alla famiglia Bomprezzi-Mirizzi, già titolare dell’omonima Enoteca di Via Tuscolana, a Roma.
Si tratta di un'azienda molto nota per la produzione di Verdicchio di elevato valore. Attualmente dispone di una superficie vitata di circa 50 ha, con vigneti dislocati in aree diverse tra loro, dal punto di vista della natura dei suoli e del microclima. Tali diverse ubicazioni danno luogo a caratteristiche variegate delle uve, da cui, perciò, originano vini di spiccata e differenziata personalità.
Negli ultimi vent’anni Montecappone ha intrapreso un percorso di costante ricerca agronomica finalizzata al miglioramento sul fronte viticolo, coniugata con la particolarità dei suoli e del microclima di riferimento. La filosofia aziendale si sintetizza nell'intento di dare espressione, nei vini, al potenziale di natura, all'accuratezza della viticultura e alla tecnica di cui l'azienda dispone.
I VITIGNI
Per coerenza, Montecappone vinifica solo uve prodotte nei propri vigneti.
L'azienda non produce solo Verdicchio, ma riserva spazio anche al Sauvignon Blanc e, sul fronte dei vitigni a bacca rossa, al Montepulciano, Sangiovese e Lacrima.
Le rese di uva per ettaro sono volutamente inferiori a quanto previsto nei disciplinari di produzione.
LA CANTINA
La cantina di Montecappone dispone delle attuali e moderne tecnologie che le consentono di operare rispettando qualità e integrità delle uve. Le vasche di fermentazione e affinamento sono di piccole dimensioni (80-100 hl), al fine di effettuare piccole vinificazioni di uve raccolte nei singoli vigneti della proprietà. La cantina è disposta su tre livelli, in modo da utilizzare la gravità e dunque limitare al minimo l’uso delle pompe per la movimentazione di uve e vini.
SELEZIONE MIRIZZI
I vini della selezione Mirizzi (ERGO, ERGO SUM e COGITO R), sono Verdicchi prodotti da un'azienda di piccole dimensioni (appena 6 ettari) correlata alla Montecappone.
Tali vini rappresentano tutte le potenzialità espressive del Verdicchio, allorché prodotto in un contesto di viticultura estrema, per certi versi eroica. Infatti, il vigneto da cui essi originano è ubicato su una collina con pendenza ai limiti del possibile, quasi di montagna, che implica ore e ore di fatica nella conduzione agronomica, a fronte di una resa quantitativa delle uve ai minimi accettabili.
Ma proprio questo consente di conseguire un risultato d’eccellenza, finalizzato ad essere condiviso con quei consumatori che ricercano, nel Verdicchio, emozioni e piacere impareggiabili.
